XXXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI ECOLOGIA
Ecologia e sostenibilità: strategie per affrontare le sfide del terzo millennio

Caserta, 17-19 settembre 2025
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Carissime colleghe e carissimi colleghi,
Vi invitiamo a partecipare al XXXIV Congresso della S.It.E. dal titolo “Ecologia e sostenibilità: strategie per affrontare le sfide del terzo millennio”, che si terrà a Caserta, dal 17 al 19 settembre 2025, presso l’aulario del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (DiSTABiF) dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Viale Lincoln 5/Via Vivaldi 43, 81100 Caserta).

La sede del DiSTABiF è vicinissima (pochi minuti a piedi) ad una delle più importanti opere di Luigi Vanvitelli, nonché una delle residenze reali più grandi e belle al mondo, la Reggia di Caserta, alla quale è ispirato il logo del Congresso (realizzato dal dott. Valerio Cenciarelli), che intende evocare il ruolo dell’Ecologia nell’integrazione tra opere realizzate dall’uomo e risorse naturali.
Saremo, quindi, lieti di darvi il benvenuto a Caserta con la visita al Parco Reale della Reggia di Caserta, che assieme al Palazzo Reale, all’Acquedotto Carolino e al Complesso di San Leucio costituiscono Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1997 (https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/).

Tema
Le gravi crisi ambientali che stanno colpendo il nostro pianeta – dal cambiamento climatico alla desertificazione, dalla crisi energetica all’inquinamento di aria, acqua e suolo e alla perdita di biodiversità – richiedono all’umanità un’inversione di rotta, possibile solo attraverso politiche mirate e lo sviluppo di una nuova cultura che aiuti a comprendere come l’uomo sia parte integrante della natura e non separato da essa.
Per riportare davvero la natura nella vita dell’uomo, come previsto dalla Strategia Europea sulla Biodiversità per il 2030, occorre una conoscenza approfondita della struttura e del funzionamento dei sistemi ecologici e una valutazione delle gravi alterazioni che questi stanno subendo per effetto di impatti antropici multipli, in grado di comprometterne funzioni, resilienza ed erogazione di servizi e benefici per l’umanità.
Il XXXIV Congresso annuale della S.It.E. metterà in risalto il ruolo dell’Ecologia nell’ambito della sostenibilità, con particolare enfasi al contributo della ricerca ecologica non solo nell’individuare e quantificare i cambiamenti che stanno interessando gli ecosistemi terrestri e acquatici, ma anche nel proporre soluzioni sostenibili per contrastare ed invertire la tendenza di degradazione in atto.
L’attenzione sarà rivolta agli effetti del cambiamento climatico e del disturbo antropico sui sistemi ecologici, valutato con diversi approcci metodologici, a diverse scale spaziali e temporali e a diversi livelli di organizzazione (organismo, popolazione, comunità, ecosistema, paesaggio fino a biosfera), allo sviluppo di modelli predittivi, all’individuazione di strategie di recupero di sistemi ecologici alterati dall’uomo, alla valutazione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici. Grande risalto sarà dato anche agli studi sulla struttura e sul funzionamento degli ecosistemi naturali e sulle interazioni biotiche, basilari per la comprensione dei meccanismi di risposta dei sistemi ecologici al disturbo antropico. Il Congresso si concentrerà, inoltre, sulla didattica dell’Ecologia nell’intero percorso di studi, fondamentale per la formazione delle future generazioni e per la sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche ecologiche, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, e sull’importanza della figura dell’ecologo in contesti di ricerca e di policy.
Il Congresso rappresenterà un’ottima occasione per discutere di tali temi durante le sessioni plenarie, le sessioni parallele e due tavole rotonde su temi di grande attualità: “One Health: la salute unica di uomo e ambiente per un futuro sostenibile” e “Ruolo degli ecologi nelle realtà territoriali”.